Capsella bursa-pastoris
Borsa di pastore | |
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Capsella bursa-pastoris | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Eurosidi II |
Ordine | Brassicales |
Famiglia | Brassicaceae |
Genere | Capsella |
Specie | C. bursa-pastoris |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Dilleniidae |
Ordine | Capparales |
Famiglia | Brassicaceae |
Genere | Capsella |
Specie | C. bursa-pastoris |
Nomenclatura binomiale | |
Capsella bursa-pastoris (L.) Medik., 1792 | |
Nomi comuni | |
Capsella |
La borsa di pastore (Capsella bursa-pastoris (L.) Medik. 1792), chiamata anche da pastore o del pastore[1], è una pianta appartenente alla famiglia Brassicaceae.[2]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'epiteto specifico bursa-pastoris deriva dal latino tardo bursa (a sua volta dal greco βύρσα, býrsa, "pelle")[3] e dal genitivo di pastor, "del pastore", probabilmente per la forma delle silique, a cui fa riferimento anche il nome inglese mother's heart.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La pianta è una erbacea annuale e si riconosce facilmente per i caratteristici frutti a forma di cuore . La forma biologica è emicriptofita bienne (H bienn): quindi si tratta di una pianta a riproduzione biennale con gemme posizionate sul terreno.
Radici
[modifica | modifica wikitesto]La radice è fittonante scarsamente ramosa ma legnosa. Sezionata può odorare di solforato.
Fusto
[modifica | modifica wikitesto]Il fusto è eretto, ma piuttosto esile; è ramificato e quasi glabro (possiede piccoli peli molto corti). Altezza media 10–30 cm (massima 50 cm).
Foglie
[modifica | modifica wikitesto]La forma delle foglie non è molto ben definita.
- Foglie basali: le foglie basali, picciolate, sono lanceolate-spatolate, ma anche pennato-partite; la lamina può essere dentata, lobata o intera. Insieme formano una tipica rosetta basale. Dimensione media delle foglie: larghezza 0,5–2 cm; lunghezza 3–10 cm.
- Foglie cauline: le foglie cauline sono lanceolate indivise, sessili, alterne, amplessicaule-sagittate (la base delle foglie sono simile ad una freccia) e glabre. Inoltre alla base sono presenti delle piccole foglioline (stipole).
Infiorescenza
[modifica | modifica wikitesto]L'infiorescenza è composta da piccoli grappoli terminali. In particolare viene definita come racemo lasso e nudo (senza foglie).
Fiori
[modifica | modifica wikitesto]I fiori sono ermafroditi, tetrameri, dialipetali e attinomorfi.
- Calice: il calice è formato da 4 sepali verdastri (a volte lievemente arrossati) e ovali e di consistenza membranacea ai margini. Nella parte terminale sono aperti. Dimensione dei sepali: 1–2 mm.
- Corolla: la corolla è di colore bianco ed è composta da 4 piccoli petali spatolati in disposizione opposta a croce (struttura tipica delle “crocifere”), sporgono decisamente dal calice e sono lievemente smarginati all'apice. Dimensione dei petali: 2–3 mm.
- Androceo: gli stami sono 6 con antere gialle. Spesso gli stami derivano da petali trasformati.
- Gineceo: l'ovario è bicarpellare supero; lo stilo è persistente nel frutto.
- Fioritura: fiorisce con continuità da gennaio a dicembre anche se i suoi fiori sono estremamente piccoli ed insignificanti. È una pianta multi-ciclica: i suoi semi appena nati cadono subito e la pianta rifiorisce di nuovo.
- Impollinazione: entomofila (tramite insetti).
Frutti
[modifica | modifica wikitesto]I frutti di questa pianta sono lungamente peduncolati (a struttura patente e lunghi da 0,5 a 2 cm) ed hanno la forma di piatte siliquette a forma di cuore rovesciato (triangolare-bilobata con la punta verso il peduncolo). Dimensione della siliquetta: 4–6 mm. Contengono diversi semi oblunghi dal colore marrone chiaro. I semi, quando si inumidiscono, si ricoprono di una sostanza vischiosa in grado di catturare ed uccidere piccoli insetti. Per questo motivo si pensa che questa pianta sia una protocarnivora. Non è considerata una vera pianta carnivora perché, sebbene sia stata dimostrata la produzione di enzimi digestivi e la capacità di assorbimento dei nutrienti derivati dalla prede, non si sa ancora se e quanto la pianta si avvantaggi da questa situazione.
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Rosetta basale con foglie pennato- partite
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Foglia caulina lanceolata, amplessicaule-agitata
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Infiorescenza a racemo lasso e nudo
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Frutto (siliquetta) cuoriforme
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]- Geoelemento: l'origine è mediterranea, ma oggi il geoelemento viene definito cosmopolita.
- Distribuzione: è diffusa in quasi tutto il mondo e spesso è considerata infestante. In Italia è presente su tutto il territorio.
- Habitat: si adatta a qualsiasi tipo di clima e di terreno; vegeta negli orti, sui prati incolti ma anche coltivati, ai margini delle strade, sui muri, nelle radure e boschi e aree antropizzate (è una pianta sinantropica ).
- Diffusione altitudinale: dal piano fino a 1800 (massimo 2600) m s.l.m..
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Varietà
[modifica | modifica wikitesto]La specie presenta una grande variabilità da zona a zona nella forma delle foglie, il colore dei fiori, la forma del frutto e il portamento in generale. Inoltre, questa specie, praticando abbastanza diffusamente l'autogamia (impollinazione diretta), alcune caratteristiche si fissano in popolazioni locali e ben circoscritte.
Nell'elenco che segue sono indicate alcune sottospecie e varietà della nostra pianta (è da notare comunque che alcune di queste varietà sono considerate sinonimi della specie principale):
- C. bursa-pastoris subsp. occidentalis (Shull) Maire in Jahandiez & Maire (1932)
- C. bursa-pastoris var. coronopifolia DC. (1821)
- C. bursa-pastoris var. integrifolia DC. (1821)
- C. bursa-pastoris var. minor DC. (1821)
Sinonimi
[modifica | modifica wikitesto]La grande diffusione della nostra pianta ha dato luogo a diversi sinonimi:
- Bursa pastoris Hill.
- Capsella agrestis Jordan (1864)
- Capsella apetala Opiz (1821)
- Capsella batavorum E.B. Almquist (1921)
- Capsella concava E.B. Almquist (1921)
- Capsella hyrcana Grossh.
- Capsella integrifolia Rafin. (1837)
- Capsella mediterranea E.B. Almquist (1921)
- Capsella pastoralis Dulac (1867)
- Capsella patagonica E.B. Almquist (1921)
- Capsella polymorpha Cav. (1802)
- Capsella praecox Jordan (1864)
- Capsella ruderalis Jordan (1864)
- Capsella sabulosa Jordan (1864)
- Capsella stenocarpa Timb.-Lagr. (1870)
- Capsella treviorum E.B. Almquist (1921)
- Capsella turoniensis E.B. Almquist (1921)
- Capsella triangularis St-Lager (1880)
- Capsella virgata Jordan (1864)
- Thlaspi bursa pastoris (L.)
Ibridi
[modifica | modifica wikitesto]Capsella × gracilis Gren. (1858): ibrido tra C. bursa-pastoris e C. rubella.
Specie simili
[modifica | modifica wikitesto]- Capsella rubella Reuter (1854) – Borsa del pastore annuale: si distingue per i fiori, infatti i sepali e i petali sono più piccoli e arrossati (o rosei). Inoltre cresce in ambienti più aridi soprattutto nelle zone mediterranee.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Farmacia
[modifica | modifica wikitesto]- Proprietà curative: antiemorragiche, emostatiche, astringenti. In modo particolare agisce come astringente sull'apparato genitale femminile e viene usato in caso di flusso troppo abbondante o doloroso[4]. In medicina popolare viene inoltre usata nella cura delle diarree, delle varici e delle emorroidi. Il fusto (opportunamente trattato) è usato contro le infezioni della pelle.
- Parti usate: parti aeree.
Cucina
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta commestibile dal sapore simile al cavolo. Le giovani foglie possono essere mangiate come “insalata dei campi” e dicono abbia proprietà contro l'ipertensione, oppure la rosetta basale può servire nelle “minestre primaverili” o come “erbette per la minestra”. In Cina e America Settentrionale, sui mercati alimentari, è considerata pianta commerciale.
Dai semi si può estrarre un olio commestibile.
Altro
[modifica | modifica wikitesto]In botanica viene inoltre usata come organismo modello per lo studio della morfogenesi, mentre l'industria dalla pianta ricava insetticidi dai semi.
Malattie
[modifica | modifica wikitesto]Spesso nell'infiorescenza della pianta si insedia una peronosporacea (Albugo candida) provocando una malattia chiamata “ruggine bianca”; questa si manifesta torcendo ed ingrossando l'asse fiorale.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli, Dizionario della lingua italiana, Firenze, Le Monnier, 1971.
- ^ (EN) Capsella bursa-pastoris (L.) Medik., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 5 febbraio 2021.
- ^ Giacomo Devoto, Avviamento all'etimologia italiana, Milano, Mondadori, 1979.
- ^ Contro le mestruazioni dolorose, su figliadellerborista.it. URL consultato il 12 settembre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Barber, J.T. (1978). Capsella bursa-pastoris seeds: Are they "carnivorous"? Carnivorous Plant Newsletter, 7: 39-42
- Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta. Volume primo, Milano, Federico Motta Editore, 1960, p. 447.
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Volume primo, Bologna, Edagricole, 1982, p. 442, ISBN 88-506-2449-2.
- Maria Teresa della Beffa, Fiori di campo, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2002.
- Wolfgang Lippert Dieter Podlech, Fiori, TN Tuttonatura, 1980.
- Giuseppe Lodi, Piante officinali italiane, Bologna, Edizioni Agricole Calderini, 1966.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Capsella bursa-pastoris
- Wikispecies contiene informazioni su Capsella bursa-pastoris
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Capsella bursa-pastoris IPNI Database
- Capsella bursa-pastoris GRIN Database
- Catalogazione floristica - Università di Udine, su flora.uniud.it. URL consultato il 20-04-2008.
- Fungoceva.it. URL consultato il 20-04-2008.
- Flora delle Alpi Marittime, su floramarittime.it. URL consultato il 20-04-2008.
- Borsa del pastore (capsella bursapastoris), su Alta val Trebbia - Piante ed erbe medicinali. URL consultato il 12 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2017).
- Flora Flora Italiana, su luirig.altervista.org. URL consultato il 20-04-2008.
- Index synonymique de la flore de France, su www2.dijon.inra.fr. URL consultato il 20-04-2008.